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Domande frequenti co.ge.

A seconda del tipo di messaggio rilevato procedere come segue

– “Scrittura legata a una partita già chiusa” : significa che la partita aperta dalla registrazione in modifica è già stata incassata/pagata tramite un’altra registrazione. Per sbloccarla è necessario cancellare quest’ultima registrazione.

– “Scrittura già inserita nel bollato iva” : significa che la registrazione è già stata stampa ta in definitiva sui bollati. Per sbloccarla utilizzare l’utility Manutenzione bollati e iva, situata nel menù Contabilità – Utilità – Manutenzione bollati.

-“Data inferiore all’apertura bilancio” : significa che la scrittura è inserita in un periodo già chiuso contabilmente. Prima di forzare la modifica considerare che un eventuale variazione dei valori della scrittura va in conflitto con i giroconti di chiusura a fine anno. Per sbloccare il periodo aprire il menù File – Azienda – Progressivi Co.ge, scegliere la scheda 2 Co.Ge e modificare la Data di apertura bilancio

Per evitare di inserire sempre gli stessi conti si posso aggiungere dei sottoconti proposti nelle causali contabili, richiamando al causale il sistema li propone. Per inserirli :

– aprire il menù Contabilità – Tabelle contabili – Causali contabili

– Ricercare la causale

– Selezionare la modifica dalla barra degli strumenti

– Spostarsi alla sezione 2.Sottoconti e compilarla come desiderato.

Bisogna modificare la numerazione del protocollo contabile dal menu Archivi  Base  Numerazioni  Ricerco la numerazione del registro  Modifica Inserisco l’ultimo numero di protocollo corretto sulla riga dell’anno in corso  Registro le modifiche.

Apriamo la tabella dei registri dal menu: Contabilità Iva Registri iva  Ricerco il registro iva in questione  Sotto la voce “protocollo” troviamo il codice della numerazione utilizzata.

Per fare la stampa dei progressivi IVA annuali selezionare il menu Contabilità – Iva – Liquidazione iva e scegliere la voce “Stampa progressivi IVA annuali”.
Compilare successivamente i parametri dell’elaborazione come segue:
Tipo Stampa : Prova;
Registro Iva : Vuoto;
Mese : “Progressivi annuali”;
Anno : Anno desiderato.
In fine cliccare “Elabora”.

– Nella schermata di elaborazione della stampa – scheda 2 dati aggiuntivi –> Altri dati –> “Variazione periodo precedente”

– Nel caso in cui fossimo a Gennaio il credito di inizio anno va gestito nella scheda “Dati di base” –> Gestione crediti

Questo messaggio viene visualizzato quando il sistema trova delle registrazioni iva senza numero fattura o protocollo. Verificare che questi dati siano compilati.

No, è possibile riprotocollare i registri automaticamente grazie all’apposita utility.

– Aprire il menù Contabilità – Iva – Registri iva – Utility – Protocollazione registri

– Compilare i filtri richiesti

– Alla voce ultimo num. Inserire l’ultimo protocollo corretto che deve utilizzare il sistema come partenza

– Confermare

Queste voci si presentano nei seguenti casi:

– “Totale IVA su vendite DDT non fatturati (d.l. 328/97)” : quando ci sono delle fatture relative a DDT emessi in un mese diverso da quello della fattura

– “Totale IVA su vendite gia’ liquidata (d.l. 328/97)” : quando nel mese sono stati emessi DDT e non sono stati fatturati

Per poter ristampare un bollato IVA procedere sbloccando il registro IVA da stampare da Menù – Contabilità – Manutenzione bollati – Manutenzione bollati IVA. Compilare i parametri e cliccare conferma. Qualora si debba anche ripristinare il numero di pagina di stampa del bollato procedere a Menù – Contabilità – Registri IVA – Tabella numerazione bollati. Da questa tabella ricercare il numeratore di riferimento del registro IVA interessato e modificare il numero dell’anno di riferimento. Attenzione !! Se si sta ristampando un periodo specifico si ricorda di inserire l’ultima pagina stampata sempre in quest’ultima tabella dopo aver concluso l’operativo.

Nella registrazione di prima nota è necessario posizionarsi nella cella del sottoconto interessato e cliccare il tasto F6; a questo punto si aprirà una schermata dove è possibile scegliere il tipo di rateo/risconto, selezionare il periodo di competenza e l’importo.
Una volta inserito il tutto sarà sufficiente dare conferma e salvare la registrazione di prima nota.

Per inserire una fattura fornitore a zero è necessario avare una causale contabile dedicata con operatività apre partita = Nessuna
Se la causale non è disponibile duplicare la causale normalmente utilizzata per la registrazione delle fatture, crearne una nuova e impostare il campo partite a nessuna.

Per eseguire la stampa di bilancio di un anno senza aver chiuso il precedente è possibile utilizzare la spunta, presente in fase di elaborazione, “Progressivi anno 2018”.Con questa opzione il sistema simula le chiusure dell’anno precedente per permettervi di stampare il bilancio dell’anno in corso.

Per verificare le registrazioni contabili con mancata quadratura seguire il seguente procedimento:- Aprire il menù Contabilità – Prima Nota – Stampa- Selezionare la stampa movimenti di prima nota- Nella finestra di elaborazione scegliere il periodo desiderato e spuntare la voce “Controllo scritture mancata quadratura”- Se la stampa è vuota, o sistemate le registrazioni, il bilancio presenta ancora “mancata quadratura” elaborare il bilancio spuntando la voce “Visualizza conti d’ordine”. Tutti i conti d’ordine aperti evidenziati dall’elaborazione devono essere chiusi.

Si, per controllare è necessario andare su File – Strumenti – Configurazione Modelli di documento, ricercare il modello ‘’Fattura’’ e controllare nel campo ‘’Tabella Numeratori’’ il codice indicato.
Per avere la stessa numerazione anche nelle note di credito sarà sufficiente inserire lo stesso codice nel modello ‘’Nota di Credito’’ e salvare.

Verificare se il periodo che si desidera visualizzare/stampare corrisponde ad un esercizio già chiuso.
Nel caso in cui effettivamente l’esercizio fosse chiuso è necessario lanciare la stampa spuntando tra le opzioni la voce “Stampa saldi a zero”.
In questo modo le voci saranno tutte presenti in stampa.

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